“TI RACCONTO BERLINGUER” è un progetto editoriale lanciato da EB.IT il 13 marzo 2010, in vista del 26° anniversario dalla scomparsa di Enrico Berlinguer. Data la moltitudine di appassionati ricordi e di commenti che vengono inviati ogni giorno sulla fanpage di Enrico su facebook, lo Staff ha pensato di coinvolgere tutti coloro che hanno conosciuto Berlinguer (o hanno anche solo vissuto la sua stagione politica) in una grande opera editoriale multimediale per far conoscere ai giovani che non l’hanno conosciuto chi era e cosa è stato per loro. Un E-Book consultabile online per ricordare non tanto la figura storica, quanto quella umana e sentimentale.
Per ricordare, dunque, non solo il politico, ma anche l’uomo Berlinguer e le emozioni che trasmetteva e che, a distanza di 26 anni, riesce ancora a trasmettere.
Ti Racconto Berlinguer: per noi, per loro, per tutti quelli che ancora non si sono rassegnati a vivere in un mondo dominato dall’arroganza, dalla prepotenza e dall’ignoranza.
Potete inviare i vostri ricordi sia come commenti a questa pagina, sia come email specificando nell’oggetto “TI RACCONTO BERLINGUER” all’indirizzo “webmaster@enricoberlinguer.it“
Grazie ancora a tutti quelli che vorranno partecipare a questo grande progetto editoriale.
EB.IT Staff
Un ricordo? Gli anni passano, tanti oramai, parlare di quello che è stato Berlinguer è riduttivo, si può parlare del suo impegno, della sua lotta, del suo mettersi in prima persona nell’esporre un programma e una linea politica, ma questo non farebbe altro che creare un’icona, un santino o il classico commento “ah, se ci fosse Enrico certe cose non succederebbero”, lamentandoci e raccontandoci di com’erano i bei tempi passati. No, non voglio cadere nei soliti luoghi comuni.
Forse per chi non lo ha sentito parlare, per come si esprimeva, per come sapeva porre semplificandoli, gli argomenti, alle orecchie di tutti potrà essere rappresentato con la fotografia che fa da logo a questo sito o come la foto del “che” stampata sulle magliette, ma chi ha vissuto il suo periodo e lo ha sentito parlare, può far tesoro delle sue idee, che per quanto di partito, erano ancor più l’espressione della sua persona, “una brava persona, e soprattutto onesta”.
Perciò io credo che non si debba parlare del ricordo di Berlinguer, ma ciò che ci ha trasmesso e ancor più , ciò che ci è rimasto, della passione che abbiamo avuto e dobbiamo avere nel cercare di comportarci onestamente, prima di tutto con noi stessi.
Berlinguer, scusate se questo può sembrare forse offensivo, ma noi lo dobbiamo “usare” come punto di partenza per poi poterci rapportare alla società odierna, che ha perso tutti i vecchi riferimenti , politici e culturali venti anni fa.
Paolo
Un mio amico mi disse di andare ad ascoltare
il comizio di chiusura della campagna elettorale.
Era il 5 Maggio del 1972.Avevo 16 Anni.Non
ricordo cosa disse,non ricordo come tornai a casa.
Ricordo cosa pensai:domani mi iscrivo al P.C.I.
Adesso non c’é più e non c’é nemmeno il P.C.I.
Ma ancora oggi davanti ad avvenimenti
importanti mi trovo a pensare:cosa direbbe Enrico,cosa farebbe Enrico?Si proprio così Enrico
e basta com’era con lui e come continua ad essere.Solo Enrico,Enrico e basta